Scavi e attività di salvaguardia
CONVEGNO – VOLTERRA: LAVORI IN CORSO
Venerdì 12 Dicembre si è svolto presso il Centro Studi S. Maria Maddalena un importante convegno di Archeologia organizzato dal Gruppo Archeologico Velathri – SOS Volterra e dall’Associazione Pro Volterra dal titolo “VOLTERRA: LAVORI IN CORSO”.
Il convegno è stato molto partecipato nonostante il giorno lavorativo e l’ora scelta e per questo ringraziamo vivamente chi è intervenuto alla serata.
Gli argomenti trattati sono stati interessantissimi; molto attesi erano gli interventi della Dottoressa Anna Maria Esposito sui ritrovamenti archeologici rinvenuti durante i lavori di alcuni anni fa presso Piazzetta Dei Fornelli (campagna di scavi 2007/2010) e quella del Dottor Giacomo Baldini sui rinvenimenti conseguenti alle frane dell’inverno scorso presso il Viale Trento e Trieste.
Tali attese non sono certo risultate vane. Infatti, la Dottoressa Esposito è stata la catalizzatrice della serata per la relazione degli antichi reperti ritrovati: sembra si tratti di un vero e proprio quartiere artigianale per la lavorazione di ceramica che, a partire dall’”Orientalizzante”, per diversi secoli ha caratterizzato l’area; relativamente a ritrovamenti non ancora analizzati completamente, la Dottoressa ha lasciato intendere che la datazione potrebbe essere anche molto più anteriore. Era la prima volta, dopo anni, che questi dati venivano divulgati in pubblico.
Convegno “Volterra: lavori in corso” – II Museo Guarnacci sarà rinnovato
Il museo Guarnacci, in Palazzo Desideri Tangassi, avrà una sistemazione con il rispetto del passato, con un “restyling” di rinnovamento. Si comincerà con una sala per la valorizzazione delle urne. Il direttore del museo, Fabrizio Burchianti, ha le idee chiare, esposte nel convegno del 12 dicembre al Centro Studi.
L’appuntamento “Volterra: lavori in corso“, promosso dal Gruppo Archeologico Velathri – SOS Volterra ed Associazione Pro Volterra, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici, Comune di Volterra e·Fondazione CRV, ha segnato il punto sulle ricerche e sugli studi: teatro romano e terme, scavi ai Fornelli, alle Ripaie, lungo la via Trento e Trieste.
L’uomo e il bambino, le loro impronte attraversano i secoli
Suggestivo ritrovamento negli scavi in piazza dei Fornelli. Emergono due orme di piedi risalenti a più di 2.500 anni fa.
VOLTERRA. Gli scavi archeologici vicino a piazzetta dei Fornelli regalano uno scorcio di vita quotidiana, una suggestione che risale alla notte dei tempi, ben prima della civiltà etrusca. Sono due impronte di piedi, uno appartenente ad un adulto e l’altro ad un bambino, risalgono ad oltre 2.500 anni fa. Chissà, forse erano padre e figlio, magari una madre con il suo piccolo o, forse ancora, non si conoscevano. Ma nei secoli hanno condiviso lo stesso viaggio attraverso il tempo.
Di certo, non è una scoperta di grande valore artistico ma rappresenta una traccia che rivela l’antichità di Volterra e che la lega alla vita dei suoi abitanti. E, alla fine, fa persino riflettere proprio sul concetto di “traccia” intesa come testimone che ognuno cerca di lasciare alle generazioni future. In questo caso, sono le orme di due piedi. Sono state mostrate per la prima volta in un congresso organizzato dalla Soprintendeza ai beni archeologici della Regione Toscana in questi giorni a Volterra.
Volterra – Lavori in corso sull’attività archeologica
Con il mese di dicembre si chiude un anno pieno di eventi per la città di Volterra. Dal punto di vista archeologico, in particolare, potremmo definire quest’anno, che oramai volge al termine, un’annata epocale. Molte sono state le novità, alcune, purtroppo, derivanti da eventi che volentieri avremmo voluto evitare, quali gli smottamenti idrogeologici che hanno visto protagonista la nostra città nello scorso inverno.
Tra le conseguenze generate da questi gravi eventi è sicuramente di rilievo il fatto che siano venuti alla luce molti reperti di grande importanza archeologica; manufatti di vario tipo che nessuno avrebbe mai pensato di trovare. Inoltre, importanti ritrovamenti riconducibili al periodo pre-romano sono avvenuti durante la sistemazione delle terme nell’area del Teatro Romano. Stanno procedendo a gran ritmo attività meno evidenti ma della massima importanza, quali i lavori di raccolta dei dati per il popolamento della “carta archeologica” di Volterra. Sono state avviate e concluse analisi scientifiche sul bronzetto simbolo di Volterra, l’Ombra della Sera. Anche i rinvenimenti a suo tempo fatti nell’area della piazzetta dei Fornelli hanno sortito interessantissimi risultati.
Alcuni di questi ritrovamenti potrebbero addirittura indurre a rivedere le epoche ed modi nei quali si sono avuti i primi insediamenti organizzati sull’acrocoro volterrano.